LAV Ha Ricevuto Il Certificato Rifiuti Zero
LAV, un marchio globale nel campo dei prodotti in vetro per tavola, continua a raggiungere il successo con il suo approccio sostenibilità di business e i suoi investimenti. Oggi LAV, parallelamente alla strategia “Viaggio con il vetro” che ha ideato per sviluppare processi rispettosi dell’ambiente e delle persone, ha integrato la filosofia di gestione dei rifiuti zero in tutti i suoi processi aziendali, ottenendo in certificato di rifiuti zero.
La LAV, con l’ottica di mettere il successo aziendale prima del successo finanziario e definendolo come valore aggiunto per le persone, rispetto dell’ambiente e crescita sostenibile, modella le sue opere con l’adozione dell’approccio a zero rifiuti che mira a proteggere l’ambiente, la salute umana e tutte le risorse riducendo la quantità di rifiuti. La filosofia di gestione dei rifiuti, definita come prevenzione degli sprechi, utilizzo delle risorse in modo più efficiente, prevenzione o riduzione della produzione di rifiuti esaminando le cause della generazione dei rifiuti, raccolta e riciclaggio separato dei rifiuti alla fonte, è stata integrata in tutti i processi di LAV e, di conseguenza, l’azienda ha acquisito il diritto di ricevere il certificato di rifiuti zero.
La LAV ha completato tutti i preparativi per “Rifiuti Zero”
In linea con gli studi Rifiuti Zero, inizialmente sono stati analizzati i bisogni e sono stati effettuati i dovuti rifornimenti. Successivamente si è cercato di installare all’interno dell’azienda una filosofia rifiuti zero, attraverso attività di formazione e sensibilizzazione. Presso la sede centrale e le fabbriche sono stati organizzati i corsi inglobando nozioni di formazione ambientale e rifiuti zero. Le attrezzature di raccolta fornite sono state collocate in punti facilmente raggiungibili dai dipendenti. In ottemperanza al Regolamento Rifiuti Zero sono state realizzate etichette con le lettere informative necessarie ed in accordo con la scala cromatica. I rifiuti organici sono stati raccolti nelle mense dove prevalgono i rifiuti domestici e i residui di cibo, mentre i rifiuti riciclabili e i rifiuti di plastica sono stati raccolti separatamente in base alla loro tipologia.
I rifiuti sanitari prodotti in infermeria vengono raccolti separatamente in appositi sacchi e smaltiti presso ditte autorizzate dal Ministero dell’Ambiente e dell’Urbanizzazione. Anche i rifiuti di mascherine e guanti utilizzati per le misure COVID-19 vengono raccolti separatamente in secchi con coperchi e pedali. Le batterie usate e le lampade fluorescenti vengono raccolte in cestini separati. I rifiuti raccolti vengono stoccati nei nostri depositi di rifiuti temporanei secondo i loro codici, e quindi inviati a società autorizzate dal Ministero dell’Ambiente e dell’Urbanizzazione per i processi di riciclaggio e smaltimento. Successivamente vengono eseguiti lavori di monitoraggio, tenuta dei registri e miglioramento. Vengono individuate le carenze e le parti da migliorare e sviluppare e vengono adottate le misure necessarie.
“Continueremo a lavorare per un domani migliore”
Tuğrul Baran, Direttore Generale della LAV ha affermato di essere molto felice per il certificato Rifiuti Zero dell’azienda e ha affermato quanto segue sull’approccio di gestione dei rifiuti zero della LAV:
“In qualità di un’azienda sulla via di diventare una marca mondiale, ci siamo focalizzati alle aree di ‘Buon Mondo’, ‘Buoni Prodotti’, ‘Buona Azienda’.
Zero rifiuti è una delle questioni più importanti che abbiamo adottato nell’ambito di questa comprensione. In questo contesto, abbiamo svolto tutti gli studi necessari per una gestione dei rifiuti zero, e abbiamo sensibilizzato i nostri colleghi su questo tema organizzando corsi di formazione. Come risultato di questi studi, abbiamo avuto il diritto di ricevere il certificato di rifiuti zero. Come LAV, continueremo a lavorare e produrre per un ‘Buon Mondo”.”
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